
Stop cessioni del credito: cosa cambia per il Superbonus e gli altri bonus edilizi
Il governo ha recentemente introdotto un decreto legge che segna una svolta significativa per il mondo dei bonus edilizi: stop cessioni del credito e sconto in fattura per i bonus che matureranno da ora in poi. Rimane solo la possibilità di usufruire della detrazione fiscale nella dichiarazione dei redditi.
Cosa significa questo?
In sostanza, per chi ha già avviato i lavori e ha effettuato almeno una cessione a Sal (Stato avanzamento lavori), non dovrebbero esserci problemi a completare il cantiere. Chi ha depositato la Cilas ma non ha ancora avviato i lavori potrà ancora cedere il credito, ma potrebbe incontrare difficoltà a trovare una banca disposta ad accettarlo. Per chi non ha ancora presentato la Cilas, invece, non sarà più possibile cedere il credito.
Superbonus: un bonus per pochi?
Senza la possibilità di cedere il credito, il superbonus rischia di diventare un bonus accessibile solo a pochi, ovvero a coloro che hanno redditi imponibili molto alti da poter usufruire della detrazione fiscale. Questo potrebbe avere un impatto negativo sulle famiglie, sulle imprese e sull’intero settore delle costruzioni.
Perché si è arrivati a questo?
Le banche, dopo aver acquistato numerosi crediti, hanno raggiunto il limite della loro capienza fiscale. Inoltre, alcune interpretazioni normative avevano indotto gli istituti di credito a una maggiore prudenza per evitare il rischio di vedersi sequestrare il credito in caso di operazioni non regolari.
Quali contromisure sono state prese?
Dopo una prima cessione, la seconda e la terza devono avvenire obbligatoriamente a un soggetto vigilato (banca, finanziaria, assicurazione). Le banche possono effettuare anche una quarta cessione e a loro volta cedere a clienti professionali. Tuttavia, queste misure si sono rivelate finora poco efficaci.
Impatto economico
Le cessioni, quando erano ancora in vigore, venivano prezzate con un certo sconto rispetto al valore nominale del credito, rendendo comunque il superbonus oneroso per il contribuente. Lo stop cessioni del credito riguarda tutte le agevolazioni, ma l’impatto è maggiore per il superbonus a causa degli importi più elevati in gioco.
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