
Bonus Ristrutturazioni: Cosa si può detrarre oltre alle opere edili
Il Bonus Ristrutturazioni è una misura fiscale molto conosciuta, ma non tutti sanno che consente di detrarre non solo le opere edilizie, ma anche altre spese legate ai lavori di ristrutturazione. La detrazione fiscale è del 50% su un massimo di 96.000 euro, da suddividere in dieci rate annuali. Scopriamo quali spese possono essere effettivamente rimborsate e quali sorprese positive riserva questa agevolazione.
Spese detraibili con il Bonus Ristrutturazioni: oltre i lavori edili
Molti contribuenti non sono a conoscenza di tutte le spese ammissibili . Oltre alle spese per lavori edili, è possibile detrarre anche altre voci fondamentali per la realizzazione degli interventi.
Ad esempio, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in caso di manutenzione straordinaria su immobili condominiali a destinazione residenziale, è possibile detrarre il compenso al geometra per la redazione della Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA). Questo include anche le spese per il coordinamento della sicurezza e la direzione lavori.
Parcelle professionisti: detrazione al 50%
Le spese professionali per la progettazione, il coordinamento della sicurezza, e altri servizi necessari alla ristrutturazione sono tutte detraibili con il Bonus Ristrutturazioni. È importante notare che questi compensi possono essere detratto al 50%, con un limite di spesa di 96.000 euro.
Questa detrazione è valida anche per spese anticipate prima dell’inizio dei lavori, come ad esempio compensi per consulenze e progettazione. Inoltre, tra le spese ammissibili ci sono anche i pagamenti per imposte (come l’IVA e il bollo) e i diritti necessari per il rilascio di concessioni edilizie, autorizzazioni e per la dichiarazione di inizio lavori.
Tempistiche del Bonus Ristrutturazioni: scadenze e modifiche future
Ricorda che la detrazione al 50% è disponibile solo fino al 31 dicembre 2024. A partire dal 2025, il Bonus Ristrutturazioni tornerà al 36% e scenderà al 30% dal 2028, secondo le disposizioni del Decreto Superbonus. Pertanto, è importante approfittare di questo incentivo prima che le aliquote vengano ridotte.
Requisiti per accedere al Bonus Ristrutturazioni
Per usufruirne, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. L’Agenzia delle Entrate sottolinea che il contribuente deve aver completato tutti gli adempimenti burocratici e possedere la documentazione corretta. I documenti devono essere conservati e presentati in caso di controllo da parte degli uffici competenti.
Se tutti i requisiti sono rispettati, il risparmio fiscale può essere notevole e rendere i lavori di ristrutturazione ancora più vantaggiosi.
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