
Decreto Salva Casa 2024: tutte le novità su sanatoria edilizia, recupero sottotetti e tolleranze costruttive
Sanatoria edilizia 2024: il Decreto Salva Casa è ufficialmente legge, portando con sé importanti novità per regolarizzare immobili, snellire le procedure edilizie e rendere più flessibili i requisiti di abitabilità.
Scopri tutto quello che c’è da sapere su tolleranze costruttive, cambi di destinazione d’uso e sanatorie, grazie a questa guida completa e aggiornata!
Cosa prevede la sanatoria edilizia 2024
Con il nuovo Decreto Salva Casa, sia privati che amministrazioni pubbliche possono richiedere:
- Permesso di costruire in sanatoria: richiede il pagamento di una sanzione pari al doppio del contributo di costruzione.
- SCIA in sanatoria: comporta una sanzione pari al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile, con importi compresi tra 1.032 euro e 10.328 euro.
Se il Comune non risponde entro i termini previsti, il principio del silenzio assenso garantirà l’approvazione automatica.
In caso di rigetto della sanatoria, il termine per rimuovere eventuali abusi edilizi passa da 90 a 240 giorni, purché siano presenti comprovate difficoltà economiche o esigenze di salute.
Abolizione della doppia conformità edilizia
Un’importante semplificazione riguarda l’eliminazione della doppia conformità:
- Saranno sanabili le difformità parziali e le variazioni essenziali, purché conformi alle norme urbanistiche vigenti al momento della richiesta e rispettose delle regole edilizie in vigore al momento della realizzazione.
Tolleranze costruttive ed esecutive: ecco le nuove soglie
Grazie al Decreto Salva Casa 2024, alcune opere realizzate entro il 24 maggio 2024 saranno automaticamente regolari, grazie all’innalzamento delle tolleranze:
- 2% per immobili con superficie utile oltre i 500 mq;
- 3% per superfici tra 300 e 500 mq;
- 4% per superfici tra 100 e 300 mq;
- 5% per superfici sotto i 100 mq;
- 6% per immobili sotto i 60 mq.
Le tolleranze esecutive includono:
- minori dimensioni rispetto al progetto;
- mancata realizzazione di elementi non strutturali;
- difformità geometriche, modifiche di finiture e ubicazione non sostanziale di aperture interne;
- interventi di manutenzione ordinaria e errori progettuali corretti in corso d’opera.
Cambi di destinazione d’uso: più flessibilità per privati e imprese
Il Decreto Salva Casa semplifica i cambi di destinazione d’uso, ora consentiti:
- Sia all’interno della stessa categoria funzionale (es. residenziale, commerciale).
- Sia tra categorie diverse (es. da residenziale a commerciale).
I cambi d’uso di primi piani fuori terra e piani seminterrati saranno sempre ammessi se previsti dalle norme regionali, anche senza interventi strutturali.
Recupero sottotetti: opportunità per ampliare casa
La nuova legge semplifica anche il recupero dei sottotetti, eliminando l’obbligo di rispettare le distanze minime attuali. Sono però richiesti:
- Il rispetto dei limiti di altezza e delle distanze vigenti al momento della costruzione;
- La conservazione della forma, superficie e perimetro del sottotetto originale.
Questa misura offre nuove opportunità per aumentare lo spazio abitabile, soprattutto nelle città con vincoli urbanistici stringenti.
Nuovi requisiti per l’abitabilità degli immobili
I requisiti per dichiarare abitabile un immobile diventano meno stringenti:
- Altezza minima interna di 2,40 metri;
- Monolocali abitabili a partire da 20 mq per una persona o 28 mq per due persone.
Questa novità facilita il recupero di immobili inutilizzati e amplia le possibilità di intervento per ristrutturazioni e ampliamenti.
Interventi di edilizia libera: cosa cambia
Il Decreto Salva Casa aggiorna l’elenco delle opere considerate edilizia libera, includendo:
- Tende da sole, pergole bioclimatiche e strutture di protezione dal sole con telo retrattile o elementi mobili.
- Installazione di Vepa (vetrate panoramiche amovibili) su logge e porticati non gravati da vincoli pubblici o prospicienti aree pubbliche.
Perché il Decreto Salva Casa è un’opportunità unica?
Grazie a queste nuove disposizioni, il Decreto Salva Casa 2024 offre una straordinaria occasione per regolarizzare immobili, migliorare la fruibilità degli spazi e aumentare il valore delle proprietà.
Consigli utili per sfruttare le nuove norme:
- Rivolgiti a un tecnico abilitato: un professionista saprà guidarti tra normative e permessi.
- Verifica la conformità del tuo immobile: accertati che rispetti i nuovi requisiti di legge.
- Agisci subito: approfitta delle nuove tolleranze e della sanatoria prima che scadano i termini.
Conclusione
Il Decreto Salva Casa rappresenta un cambiamento significativo per il settore edilizio. Se stai pensando di regolarizzare un immobile o di ampliare la tua abitazione, questo è il momento giusto per agire!
Valuta il tuo immobile con New Piersanti!