Le date inserite nella legge di Bilancio indicano di prestare massima attenzione a requisiti e scadenze per non perdere il beneficio fiscale
Superbonus 110% e proroga del beneficio fiscale: il disegno di legge per la prossima legge di Bilancio 2022 ha inserito dei nuovi paletti in termini di requisiti e di tempistiche per richiedere e usufruire della maxi detrazione. Intanto, guardando alla normativa attualmente in vigore, Fisco Oggi sottolinea come occorre prestare attenzione a requisiti e scadenze per evitare di scoprire, anche a posteriori, che le spese sostenute non rientrano nell’agevolazione.
Superbonus 110% e legge di bilancio 2021: le scadenze
In particolare, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate ricorda che, secondo il comma 66 della legge n. 178/2020 (legge di Bilancio 2021), il Superbonus 110% può essere richiesto per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022 per interventi effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali, su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all’interno di edifici plurifamiliari, nonché sulle singole unità immobiliari, fino ad un massimo di due; sempre il comma 66 chiarisce che si definisce funzionalmente indipendente un’unità immobiliare dotata di almeno tre delle seguenti installazioni o manufatti di proprietà esclusiva:
- impianti per l’approvvigionamento idrico;
- impianti per il gas;
- impianti per l’energia elettrica;
- impianto di climatizzazione invernale.
Superbonus 110% e IACP: proroga termini
Prorogato il termine per gli Iacp, che possono beneficiare invece dell’agevolazione al 110% anche per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2023. In realtà, il termine per fruire dell’agevolazione fiscale di riqualificazione energetica è stato esteso dall’articolo 1, comma 3, lettera a) del Dl n. 59/2021 fino al 30 giugno 2023, con la possibilità, nel caso in cui il 60% dell’intervento complessivo sia stato realizzato entro tale data, di beneficiare della detrazione del 110% anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023.
Superbonus 110%: un beneficio per diverse categorie
Il Superbonus 110% spetta anche per le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione in riferimento alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche, per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo. Il 31 dicembre 2022 è il termine ultimo anche per i condomini, a prescindere dallo stato avanzamento lavori.
Ricordiamo anche che con il D.L. n. 77/2021 il Superbonus 110% è stato esteso alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale per interventi su immobili rientranti nelle categorie catastali B/1, B/2 e D/4 (es., ospedali, case di cura e conventi), a una condizione però: che i soggetti beneficiari svolgano attività di prestazione di servizi sociosanitari e assistenziali e i membri del consiglio di amministrazione non percepiscano alcun compenso o indennità di carica.
Superbonus 110% a chi non spetta
A prescindere dal tipo di immobile o dallo status fiscale del proprietario, non possono accedere al Superbonus 110% le spese per interventi effettuati su immobili residenziali di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 nel caso di unikà non aperte al pubblico.