Grandi novità in vista in materia di mutui casa: gli istituti bancari, stando a quanto reso noto da un articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore solamente qualche giorno fa, starebbero mettendo a punto nuove strategie per la concessione di un numero maggiore di finanziamenti alle famiglie del nostro paese.
Scelte che, in questo particolare momento, si rivelano ormai inevitabili: se fino a qualche tempo fa il comparto era ben sostenuto dai prodotti di surroga, oggi la situazione appare ben diversa. Sono molti, infatti, gli italiani che hanno già approfittato di questa conveniente opportunità e, in parallelo, il costo dei prodotti oggi si rivela molto più basso, il che rende più difficile e meno conveniente questo cambio.
Banche: come fare a concedere più mutui?
In questo contesto c’è poi da fare i conti con l’andamento del mercato immobiliare della nostra penisola: i volumi delle compravendite, seppur in ripresa, sono ancora ben lontani da quelli attestati nel periodo precedente la crisi (2006 / 2007) quando le case vendute in un anno erano circa 800 mila, mentre oggi appena la metà.
Una situazione che, senza dubbio, mette in difficoltà gli istituti bancari che devono individuare nuove strategie di business per continuare a erogare. Ecco perché si sta iniziando ad aprire la strada ai mutui che finanziano più dell’80% del capitale, una scelta particolarmente rischiosa se si considera che il tasso di default per questa fascia è quasi il triplo rispetto alle altre, ma che appare una delle poche vie perseguibili.
Ma non l’unica. Prosegue infatti una costante riduzione degli spread applicati ai finanziamenti: non si era mai registrato un livello così basso fino ad oggi, nei casi migliori lo spread applicato arriva allo 0,18%.
di Francesca Lauritano
Fonte Immobiliare.it