Spalmare i crediti del superbonus in 10 anni sarà “un obbligo” e non più una possibilità. A dirlo è stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, dopo aver partecipato ai lavori della Commissione Finanze del senato sul decreto superbonus. Il ministro ha voluto sottolineare inoltre che nessuno degli emendamenti alla norma che preveda una forma di deroga del superbonus “sarà presa in considerazione”
La detrazione dei crediti del superbonus in 10 anni è una possibilità già esistente negli ultimi anni, ma limitata ai crediti trasmessi all’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo dello scorso anno. Ma nelle intenzioni del governo c’è quella di estendere l’intervento anche alle comunicazioni arrivate a partire del 1º aprile.
“Impossibile arginare prima gli effetti del superbonus”
Sarebbe stato possibile fermare anticipatamentne la misura del superbonus, come ha indicato recentemente Bankitalia? “Sarebbe stata gradita se l’indicazione fosse stata fatta prima, magari nel 2021, nel 2022 o nel 2023. Arriva nel 2024, quando il governo esattamente sta procedendo a fare questo”. Lo ha detto il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ai giornalisti a margine del suo intervento in Commissione finanze al Senato, che sta esaminando il dl superbonus.
Il Ministro ha sostenuto che per il governo era impossibile arginare prima gli effetti del superbonus. “Esistono i diritti acquisiti, c’è la Costituzione, c’è il principio in base al quale chi ha iniziato un lavoro nel 2021 ha diritto di finirlo nel 2023 e presentare le fatture nel 2023. E’ evidente – ha aggiunto – che quando noi siamo intervenuti, fortunamentate a porre una diga, la valanda era già partita e quando la valanga arriva giù produce disastri. Quando siamo arrivati al governo era ottobre 2022, ci hanno avvisato che stava arrivando la valanga e abbiamo fatto quello che potevano fare”.
fonte:immobiliare.it