Bonus Ristrutturazioni anche per chi compra e poi fa i lavori?
Può detrarre il 50% delle spese per lavori di ristrutturazione edilizia anche il futuro acquirente di un immobile sul quale farà i lavori? Si, ma solo se è stato stipulato e regolarmente registrato un contratto preliminare di vendita dell’immobile.
Più in generale, per beneficiare dell’agevolazione, alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi in cui il contribuente usa la detrazione, devono essere stati registrati il preliminare di acquisto o il rogito.
Inoltre, l’acquirente deve essere stato immesso nel possesso dell’immobile e deve eseguire gli interventi a proprio carico. Il venditore, invece, non deve richiedere l’autorizzazione a eseguire i lavori.
Se tutte le altre condizioni vengono rispettate, la detrazione spetta all’acquirente anche se non si perfeziona l’acquisto (circolare n. 13/2019).
Bonus Ristrutturazioni confermato per il 2020?
Aggiornamento del 30 ottobre 2019. Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus Mobili hanno ricevuto l’ok dal Governo anche per il 2020, con le stesse aliquote e caratteristiche. C’è anche un nuovo Bonus, il Bonus facciate: leggi di cosa si tratta. Questi quattro bonus sono tutti presenti nel testo della Legge di Bilancio 2020. Al contrario, il Bonus verde è stato cancellato. Il Sismabonus era già stato confermato fino al 2021 con la Legge di Bilancio 2018.
La Legge di Bilancio 2019 aveva prorogato a tutto il 2019 la possibilità di detrarre al 50% le spese di ristrutturazione edilizia. Resta operativo anche il Bonus Mobili, per ora di sicuro solo fino al 31 dicembre 2019 (ma attendiamo news dal Governo): sarà possibile acquistare gli arredi con lo sconto fiscale del 50% a fronte di interventi di ristrutturazione iniziati nel 2018, o che partono nel 2019. Ma vediamo tutte le ultime novità sulla detrazione per le ristrutturazioni.
Ristrutturazioni: tra chi vende e chi compra, chi ne ha diritto?
Chi acquista un immobile da un’impresa non può beneficiare delle detrazioni fiscali previste per le ristruttazioni. Approfondisci.
Bonus ristrutturazioni: lo perdi se affitti la casa (ereditata)
Lo dice l’Agenzia delle Entrate: scopri di più.
Ristrutturazioni: nuova Guida Luglio 2019
Le regole per cedere il credito per gli interventi effettuati per il risparmio energetico nell’ambito delle ristrutturazioni; la conferma della possibilità di evitare la comunicazione all’Enea per gli stessi interventi e per il Bonus mobili, senza perdere le detrazioni. Queste le principali novità dell’edizione del luglio 2019 della Guida alle ristrutturazioni dell’Agenzia delle entrate.
Ristrutturazioni: sconto subito invece della detrazione
Secondo quanto prevede il Decreto Crescita convertito in legge oggi, i contribuenti che hanno diritto alle detrazione per gli interventi di efficienza energetica, possono optare, al posto del loro utilizzo, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi.
Le novità della Circolare 13 delle Entrate
Ristrutturazioni pesanti e volumetria
Per chi è alle prese con lavori di ristrutturazioni pesanti come demolizione e ricostruzione: la detrazione del 50% è riconosciuta anche a chi ricostruisce con una volumetria inferiore a quella precedente. Lo dice la Circolare delle Entrate n. 13 del 31 maggio, che (oltre a contenere novità sul Bonus Verde) chiarisce una volta per tutte che il bonus non si perde se l’immobile “si restringe”. Leggi tutto…
Ristrutturazioni, le altre novità della Circolare 13
La circolare 13 dell’Agenzia delle entrate contiene una serie di puntualizzazioni su specifiche questioni con una serie di novità per i lavori di risparmio energetico (Ecobonus), per quelli di ristrutturazione e per l’acquisto degli elettrodomestici (Bonus Mobili). Leggi tutte le novità della Circolare 13 sulle ristrutturazioni.
FONTE: Ediltecnico