Nel modello 730 per il 2018 è possibile detrarre anche le spese sostenute per l‘affitto di una casa adibita ad abitazione principale sostenute nel corso del 2017.
Detrazione locazione abitazione principale
L’importo della detrazione varia a seconda del tipo di contratto di locazione stipulato tra inquilino e proprietario di casa, se si tratta di cedolare secca o tassazione ordinaria.
Detrazione affitto cedolare secca
Nel caso in cui l’affitto sia stato stipulato utilizzando la cedolare secca, l’importo detraibile varia a seconda del reddito.
- se il reddito non supera i 15.493,71 euro si possono detrarre 495,80 euro
- se il reddito è tra 15.493,72 e 30.987,41 euro si possono detrarre 247,90 euro
Per portare in detrazione l’affitto con cedolare secca, il contribuente deve compilare il rigo E1 del modello 730 per il 2018 e indicare il codice 2.
Detrazione affitto tassazione ordinaria
Per il resto dei contratti si ha diritto a una detrazione di: 300 euro se il reddito non supera i 15.493,71 euro e di 150 euro se il reddito è tra i 15.493,72 e 30.987,41 euro.
Il contribuente deve indicare tali spese nel Rigo E1, Codice 1 del 730.
Detrazione affitto abitazione principale senza residenza
La detrazione affitto senza residenza è la possibilità di detrarre le spese per i canoni di locazione anche se non si ha la residenza nella casa adibita ad abitazione principale. L’articolo 16 del Tuir, il Testo unico delle imposte sui redditi, prevede che la detrazione spetta “ai soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari adibite ad abitazione principale”. Non è richiesta la residenza anagrafica.
FONTE: IDEALISTA