In Italia, è possibile intestare un mutuo a una persona diversa dal proprietario dell’immobile, soprattutto in contesti familiari, come nel caso dei genitori che sottoscrivono il finanziamento per la casa dei figli. Le banche, di solito, non pongono problemi a questa soluzione, purché il mutuatario abbia una situazione economica solida.
### Chi deve intestarsi il mutuo?
Non è obbligatorio che chi richiede il mutuo sia anche proprietario dell’immobile. L’ordinamento italiano consente che mutuatario e proprietario siano due soggetti diversi. Per esempio, i genitori possono intestarsi un mutuo per la casa di un figlio non ancora autonomo. Esistono varie configurazioni, come un mutuo intestato a una persona che non ha alcuna quota di proprietà dell’immobile o un mutuo cointestato, in cui le responsabilità di pagamento possono essere distribuite diversamente tra le parti.
### Mutuo a carico di una persona diversa dal proprietario: cosa considerare
Per richiedere un mutuo senza essere proprietari, la banca verifica la solidità economica del mutuatario. Oltre alla documentazione standard, la banca potrebbe richiedere un atto d’acquisto o una promessa di vendita per identificare il proprietario. In caso di approvazione, viene iscritta un’ipoteca sull’immobile, a garanzia del pagamento del finanziamento.
### Cosa comporta intestarsi un mutuo su una proprietà altrui
Se il mutuatario non è proprietario dell’immobile, non avrà diritti sull’immobile stesso (come venderlo o affittarlo) e non potrà usufruire delle detrazioni fiscali per gli interessi passivi sul mutuo, che sono riservate al proprietario dell’abitazione. Inoltre, in caso di difficoltà economiche, il mutuatario non potrà rivalersi sul proprietario o sull’immobile per estinguere il debito.
### Mutuo con quote di proprietà o cointestato
Esistono alternative al mutuo intestato a una sola persona non proprietaria, come il mutuo con quote di proprietà o cointestato. In un mutuo con quote di proprietà, il mutuatario può acquisire una parte dell’immobile, il che gli consente di avere maggiore controllo sull’immobile in caso di insolvenza. In un mutuo cointestato, entrambi i soggetti sono responsabili in solido del debito, anche se solo uno provvede al pagamento.
### Cointestazione del mutuo e diritti dei coniugi
Nel caso di coniugi, è possibile che entrambi siano cointestatari del mutuo, pur essendo solo uno a pagarlo materialmente. Se i coniugi si separano, entrambi rimangono responsabili del debito, ma non è possibile richiedere il rimborso delle rate pagate dall’altro, in quanto si tratta di una responsabilità condivisa nell’interesse della famiglia.
### Cambiare l’intestatario del mutuo
Se si desidera modificare l’intestatario del mutuo, le opzioni principali sono la **sostituzione del mutuo**, che prevede la chiusura del vecchio contratto e l’apertura di uno nuovo, o l’**accollo del mutuo**, dove un nuovo soggetto subentra nel pagamento del finanziamento. In entrambi i casi, è necessario discuterne con la banca per valutare le modalità e le condizioni.